"Iro" e "Era": miti e dialetto
- GieRRe
- 30 nov 2016
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"Lei" nel mio dialetto è "éra".
Ho pensato a Era, dea dell'Olimpo che in sé racchiude tratti della Grande Dea anteriore alla mitologia greca dello stesso Zeus.
Ogni volta che ti riferisci a una donna in dialetto, ti riferisci a una dea, con l'accento sbagliato, perché non sembri esagerato, ma sempre sottinteso. Dire "è stata Era", suona molto diverso. Anche "è colpa di Era" andrebbe usato con cautela.
E "lui" in dialetto come si dice?
Si dice "iro". E esiste un Iro mitologico?
Sì, esiste ed ha mendicato a Itaca. Iro è il suo soprannome. Iro si chiama Arneo ed era latore dei messaggi dei proci. Sembra fosse un piccolo gigante insaziabile che mendicava nelle mense dei ricchi alla ricerca di cibo. Quando Ulisse tornò, Iro non lo riconobbe e lo insultò. Ulisse non fu magnanimo con Iro.
In tutto questo mi viene da pensare a mia zia che ricamava da ragazza "Lui" e "Lei" sugli asciugamani per il bidet.
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