Libero il cuore
- GieRRe
- 29 nov 2016
- Tempo di lettura: 1 min

Libero il cuore dalle parole.
Libero le parole per non scappare.
Libero la fuga per rimanere. Ho rivisto il mio cuore forte, rosso, sudare di vita.
Impaziente.
Ho risentito la sua forza nitida, di fuoco gelido.
Il ghiaccio rotto, frantumato.
Ho sentito artigli di vetro graffiarmi la schiena, afferrarmi nella carne. Ho dovuto riprenderlo, a due mani, di nuovo, ma ansima, trema, respira a fatica.
Il corpo immerso in acque gelide.
La testa di acqua e gli occhi rossi, lucidi, ruvidi.
Mi ascolto, è il mio battito che respira, il mio suono, il mio rumore. Mi risento non più placida, non più sopita.
Ritrovata, nel tuffo che ho tentato.
Il sogno più forte della paura.
Voglio essere così.
Mi scaldo e il dolore brucia.
Sono me.
Sono io.
Senza alcun dubbio.
Ogni volta che cala un sole e il sipario si abbassa.
Ogni volta che sorge il sole e un sipario si alza. Tutto è muto, riposto.
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