Cerca
Il registratore
- GieRRe
- 15 set 2016
- Tempo di lettura: 1 min
La bellezza nella stessa piazza dove hai contato i ciottoli ma che non riconosci entrando da quel vicolo da cui non ti eri mai affacciata.
La sorpresa nell'affacciarsi ad una finestra e guardare il balcone della tua casa da un lato che ti fa scoprire la tua finestra, minuti prima di riconoscerla senza tende e senza te.
La scoperta nello specchiarti in una vetrina per caso e coglierti nel profilo che non riconosci a te stessa, bello, anche se fa timore dirlo ad alta voce.
Il registratore registra lavori in corso, una rondine, la saracinesca aperta, le chiavi cadute a terra, una frenata, la fermata del bus, i miei passi, il mio respiro no, per quello strano bisogno di non voler disturbare la vita.
Comments