Già visto, già sentito

Cogli l’attimo nel cuore della notte

giullare di corte, falso come giuda

sordo come una campana e vecchio come il cucco.

A tu per tu con un bronzo di Riace tutto d’un pezzo,

occhi color del cielo e dita affusolate.

Faccia a faccia.

Sogni nel cassetto: 90-60-90.

Dura realtà: fame nera.

Non è tutto oro quello che luccica, vecchio bacucco.

Sei sul filo del rasoio.

In mano un bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto,

Appeso ad un filo.

Notte fonda e poi big bang.

Un libro aperto è il bastone della tua vecchiaia.

Sei un lupo solitario e cerchi il tuo ago in un pagliaio.

Tutto ti sembra trito e ritrito,

senza si e senza ma.

Tabula rasa.